chi siamo e di cosa ci occupiamo
Benvenuti, ci presentiamo! Siamo 20 ragazzi che frequentano il liceo scientifico p.Metastasio di Scalea.
Qualche tempo fa ci è stata proposta dalle nostre insegnanti la partecipazione al progetto di Opencoesione e abbiamo aderito con entusiasmo, poiché questa attività ci dà la possibilità di comprendere e sperimentare la collaborazione dei nostri paesi con l'Unione Europea e come si finanzia e si realizza un'opera pubblica nei nostri comuni.
In una prima fase abbiamo condotto un'accurata analisi sui diversi progetti avviati con i finanziamenti europei sul territorio dell'Alto Tirreno Cosentino; quelli che ci hanno maggiormente incuriosito e su cui avremmo potuto lavorare sono stati due:
-Il progetto sull'acquario multimediale Parco Marino Regionale (PMR) a Diamante;
-Il progetto sull'apprendimento dei Murales di Diamante Borgo Marinaro.
Dal momento che bisognava sceglierne uno, ci siamo confrontati e, consigliati anche dalla nostra tutor, abbiamo optato per il primo progetto, in quanto ci permette di monitorare la realizzazione dell'Acquario multimediale di Diamante, che consideriamo un'iniziativa molto interessante per valorizzare e far conoscere le bellezze del nostro territorio.
Siamo passati quindi alla fase operativa e ognuno di noi, in base alle proprie capacità, ha assunto un ruolo:
- una project manager: Diletta Tierro;
- sei storyteller: Francesco Biondi, Mariacarmen Eustorgio, Giulia Forestiero, Debora Gamba, Federica Sangiovanni e Diletta Tierro;
- quattro blogger: Diletta Tierro, Mariacarmen Eustorgio, Giulia Pandolfi e Federica Sangiovanni;
- due social media manager e p.r.: Ludovico Marino e Giulia Pandolfi;
- quattro analisti: Simone De Stefano, Giuseppe Mandato, Italo Muti e Raffaele Gazzaneo;
-due coder: Ludovico Marino e Piermario Sarubbo;
- tre designer: Ludovico Marino, Lorenzo Galiano e Riccardo Spingola;
- cinque head of research: Raffaele Gazzaneo, Federica Sangiovanni, Mario Leotta, Italo Muti e Davide Pedullà.
Successivamente, dopo un'animata discussione, abbiamo ideato il nome del team e il logo. Abbiamo scelto di chiamarci "AcquaTube" e per il nostro logo ci siamo ispirati a quello famosissimo di YouTube: abbiamo pensato ad un rettangolo azzurro con al centro la faccia bianca di un pesce. Il richiamo alla celebre piattaforma ci è sembrato infatti immediato: essa consente la condivisione e visualizzazione in rete di contenuti multimediali, proprio come l'Acquario Multimediale vuole far conoscere il territorio calabrese in una nuova modalità, più dinamica e interattiva, grazie alla tecnologia.